Influencer italiani: la storia di Alice da Bergamo

Influencer italiani. Un’intervista ad Alice Cerea, giovane influencer, blogger e youtuber bergamasca che ha scelto il web come professione.

Se parli di influencer italiani non puoi non pensare ad Alice, noi l’abbiamo intervistata e oggi vi raccontiamo tutto su di lei.

Sono le 11.00 di una fredda giornata invernale in quel di Bergamo, ridente cittadina poco lontano da Milano. Abbiamo dato appuntamento ad Alice Cerea per un brunch in centro, per fare quattro chiacchiere e conoscere da vicino una delle influencer bergamasche più conosciute nel mondo.

Ed eccola arrivare con il mood che la contraddistingue da sempre, semplice e con una marcia in più. La immaginavo proprio così, timida ma con un velo di ironia, proprio come appare nelle stories del suo profilo Instagram che sfiora il mezzo milione di followers (@alicecerea), forse la immaginavo con qualche centimetro in meno.

Alice ordina subito un brunch completo presso il Flavour di Bergamo, il suo locale preferito, e le mie domande partono a raffica.

Da quanto svolgi questa professione e, realmente, cosa fai nella vita? “Molti mi definiscono influencer, blogger e youtuber, io preferisco definirmi semplicemente ALICE e, quando mi chiedono cosa faccio nella vita rispondo con un termine tecnico: libero professionista nel campo della pubblicità (tanto a Bergamo le mentalità sono ancora troppo chiuse, non capirebbero).”

Quando hai iniziato a fare questo lavoro? “Mi sono lanciata sul web a 12 anni con MSN, Netlog e il mio primo “blog”, mi facevo chiamare Alizzy e raccontavo della mia vita, dei miei look e dei miei primi fidanzatini. Una volta diplomata ho capito che questa poteva essere la mia strada” (e nella pagina del suo blog racconta il suo percorso professionale).

Cosa ami del tuo lavoro? “Posso essere me stessa al 100% e questo alla gente piace. Mi piacerebbe poter tornare indietro nel tempo e parlare con quell’Alice adolescente presa di mira dai bulli che la fiducia in se stessi viene da dentro, non dagli altri”.

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